Dijon, circa fino gennaio 2025

Diaframma – Siberia – Siberia – 1984
encore une chanson lancinante …
Il ghiaccio si confonde
Con il cielo, con gli occhi
E quando il buio si avvicina
Vorrei rapire il freddo
In un giorno di sole
Che potrebbe tornare in un attimo solo
Forse stanotte
Se avrò attraversato
La strada che non posso vedere
Poi in un momento
Coprirò le distanze
Per raggiungere il fuoco
Vivo sotto la neve
I nostri occhi impauriti
Nelle stanze gelate
Al chiarore del petrolio bruciato
E oltre il muro il silenzio
Oltre il muro solo ghiaccio e silenzio
Aspetterò questa notte pensandoti
Nascondendo nella neve il respiro
Poi in un momento diverso dagli altri
Io coprirò il peso di queste distanze…
Di queste distanze…
Di queste distanze…
Di queste distanze…
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Litfiba – Desaparecido – Istambul -1985
encore une chanson lancinante …
‘Ringrazio il signore padrone
Dell’ Universo
Misericordioso e compassionevole
Onnipotente
Nel giorno del giudizio
A te
Rivolgiamo la nostra preghiera
E a te chiediamo l’ aiuto
Indicaci la strada giusta
La strada giusta ‘
Ho viaggiato nel freddo
Faccia a faccia con la mia
Ombra che si gettava
Nel bianco velo del tempo
Istanbul Istambul
Ho viaggiato nel freddo
Senza volto senza eta’
Pilotando un
Corpo senza guida a
Istanbul, Istanbul
Istanbul baluardo sacro per
L’ incrocio delle razze degli uomini brucera’
L’ ho cercato nel freddo
Se ne stava solo la’
Il mio volto nel fango di
Istanbul, Istanbul
Istanbul baluardo sacro per
L’ incrocio delle razze degli uomini brucera’
Istanbul, Istanbul
Forze oscure in Istanbul
Istanbul, Istanbul
Forze oscure in Istanbul
Istanbul, Istanbul
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